Le interviste

PARLA CHIAPPINI

''Giocavamo pur sempre contro la capolista, contro una formazione dell'enorme potenziale offensivo. Ci hanno messo sotto per molti tratti di gara, costringendosi a difendere coi denti ma, ed è questo il motivo del mio grosso rammarico, eravamo ormai ad un passo da una mezza impresa, il traguardo era vicinissimo quando abbiamo subito gol. Ai punti sono il primo a riconoscere i meriti del sassuolo, ma quando si perde praticamente in zona Cesarini si sente sempre l'odore della beffa. E poi non potevamo di certo pretendere di fare la partita su un campo così difficile. La sfida l'avevamo preparata riservando molta attenzione alla fase difensiva, soltanto così una squadra che lotta per la salvezza può sperare di fare punti contro una corazzata che ambisce invece alla vittoria del campionato. E la nostra condotta di agar stava quasi per premiarci. Avevamo lavorato con sacrificio ed intelligenza e sofferto senza crollare. Il punto, almeno secondo queste considerazione, l'avremmo meritato. Non avremmo fatto chissà quali progressi in classifica, ma il morale sarebbe schizzato alle stelle perchè a Sassuolo difficilmente si raccolgono punti. Questa sconfitta interrompe la serie positiva, ma non va a scalfire la solidità di questo gruppo e le certezze dell'ultimo periodo. La squadra è tosta, gagliarda, ha carattere da vendere e continua a lanciare segnali di crescita''
Il motivo dell'esclusione di Scarpa
''Non c'è nulla da nascondere, Francesco aveva bisogno di rifiatare un pochettino ed ho preferito inserirlo soltanto nella ripresa per sfruttare la stanchezza dei nostri avversari''

PARLA SCARPA

''Prendere gol allo scadere è davvero tremendo, lascia una grande insoddisfazione in tutti noi. Il Sassuolo aveva fatto la partita fino a quel momento, assediando a tratti la nostra area di rigore, ma eravamo riusciti a resistere fino a quel momento e sentivamo ormai in saccoccia un pareggio importantissimo. Peccato, è sfumati tutto in quei secondi finali''

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