PARLA IL PRESIDENTE TRAPANI
"Tolleranza zero vuol dire semplicemente mettere da parte il buonismo e pretendere il massimo da ogni esibizione. Contro la Cremonese la squadra ha offerto una prova maestosa, ma domenica scorsa è crollata, ha lanciato segnali imbarazzanti di regresso, ha alimentato nuovamente cattivi pensieri.
Al contrario ci confronteremo con il tecnico e con l'intero organico. Avrei voluto già farlo alla ripresa degli allenamenti, ma non ho potuto per impegni di lavoro. Prima della sfida con il Foggia, però, incontrerò Chiappini ed i calciatori per capire il motivo di alti e bassi così frequenti. Ogni volta che sembriamo incamminarci sulla strada buona arriva sistematicamente una batosta che ci riporta coi piedi per terra. Una spiegazione dovrà pur esserci: non pretendo di certo di vincere tutte le partite o di dominare contro corazzate costruite con investimenti milionari, ma voglio che tre cose non manchino mai: determinazione, grinta e cuore. A Padova ci sono mancate ed è per questo che non ho digerito la sconfitta".
Fortunatamente un sorriso è arrivato dalla sconfitta del Verona, che mantiene la formazione azzurrostellata sempre a + 4 dall'ultimo posto
"Ecco perché in una situazione del genere sappiamo di poterci salvare se giochiamo con intensità, come capitato contro la Cremonese".
Capitolo mister
"Non si muove da Pagani, ma è chiaro che un minimo di rischio esiste così come esiste per qualsiasi tecnico. Un mestiere del genere impone di mettersi in discussione.
È una gara importante come lo sono le altre nove che dovremo affrontare. Il tecnico non si tocca. Il mio è soltanto uno sprone a dare il massimo e ad interpretare le prossime dieci partite come dieci autentiche finali. Soltanto così la salvezza può essere raggiunta" (da Il Mattino)
paganese1926.blogspot.com
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