martedì 9 settembre 2008

"Non può andare sempre così"

Sembra ritornati indietro di un anno con la Paganese ancora a secco di punti dopo due giornate di campionato. Sarei però ingeneroso se analizzassi in modo così freddo l'avvio di stagione degli azzurri visto che ci sono e si notano delle differenze sostanziali rispetto alla scorsa stagione. Oggettivamente quella di Capuano è una squadra che, in due gare, ha creato numerose palle gol, ha fatto vedere delle discrete manovre di gioco che però lamenta difficoltà in avanti e falle personali in difesa. Anche domenica, al "Pinto", la Paganese se avesse pareggiato avrebbe dovuto mangiarsi le mani. E invece il calcio, quando mai basato sugli episodi, ha dimostrato ancora una volta che alla fine vince chi la butta dentro e non chi gioca meglio. Il dato oggettivo è anche un altro però, ossia che dopo due giornate siamo ancora a zero punti. Analizzando in modo più specifico l'incontro di Caserta è balzato agli occhi un dato di fatto. La Paganese, sia con il Foligno che con il Marcianise, ha manifestato purtroppo le stesse lacune. Agli orrori difensivi, subito puniti dagli avversari, hanno fatto seguito gli errori di mira degli attaccanti. Dunque è tutto qui la chiave di lettura sia della sfida con il Foligno che con i casertani. Purtroppo in questo momento va tutto storto. Ancora una volta dobbiamo sottolineare, e non è una difesa a nessuno in primis al tecnico Capuano, alcune defezioni importanti che costringono il trainer azzurro ad avere poche soluzioni in attacco che gli consentano di variare lo spartito iniziale. Sembra finalmente sia giunto dalla lontana Argentina, via Roma, il famoso transfert dell'attaccante Ferrero e dunque già dalla prossima gara, per alcuni già decisiva, sarà a disposizione. Da sottolineare ancora una volta, come dopo la gara d'esordio, le incertezze determinanti di Raffaele Imparato. Non è il mio un attacco personale al calciatore, già nell'articolo precedente la gara con il Marcianise avevo auspicato una seconda chance per il difensore salernitano. Purtroppo le immagini parlano chiaro e, dopo le disattenzioni con il Foligno, anche domenica in occasione del gol di Galizia è stato alquanto incerto nella marcatura dell'attaccante subentrato nella ripresa. Il calciatore sicuramente è conscio del delicato momento che sta attraversando, gli auguro di riprendersi e di ritornare in campo più pronto dopo aver superato questa difficile situazione che influenzerà anche l'aspetto morale. Non parlerei assolutamente di crisi, siamo solo alla seconda non esageriamo, vero è che la gara contro la Pistoiese degli ex risulta delicata e importante in vista poi anche della successiva trasferta al "Santa Colomba" con il Benevento. In questa settimana, speriamo innanzitutto di ritrovare un'infermeria meno zeppa anche se bisogna valutare non ultimo l'infortunio di Caracciolo uscito alla mezz'ora del primo tempo. Bisogna poi mantenere calma e gesso, come si suol dire in questi momenti, vanno apportati dei correttivi e questo è fuori dubbio e, più che cercare nel mercato degli svincolati qualche altro elemento, speriamo di trovare da domenica prossima qualche errore in meno in difesa e una mira più precisa in attacco. Peppe Nocera - paganese.it

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