E già tempo di riscatto per la Paganese. Dopo il punto conquistato a Potenza, in Coppa, che è valso solo l'ennesimo infortunio, stavolta è toccato a Melillo, arriva la trasferta di Caserta contro il Marcianise degli ex Porpora e Russo con il primo però assente per infortunio. Se ci volessimo soffermare su coincidenze, dati statistici e designazioni arbitrali, non dovremmo nemmeno recarci al "Pinto" perchè tutto è contro di noi. Vi spiego. Andando a scorgere tra i precedenti con i gialloverdi, anche se fino a qualche stagione fa i colori sociali del Marcianise erano bianco celesti, ho notato che l'ultimo faccia a faccia risale al campionato di serie D 2003/04 ovvero la prima stagione dell'era Trapani. Si giocò anche allora alla seconda di campionato, come adesso, e la Paganese al "Progreditur" perse due a zero con un'autorete del difensore Marcosano e un rigore trasformato da Galizia. Era il 14 settembre 2003, la sera stessa fu esonerato il tecnico Belotti. Anche allora gli azzurrostellati provenivano da una sconfitta interna, all'esordio, con la Sangiuseppese per tre a due. Ho detto: cominciamo bene, anzi male, dopo che ho conosciuto il nome del direttore di gara, il sig. Zanichelli di Genova. Il suddetto fischietto ligure lo abbiamo incrociato due volte, nella stagione 2006/07 a Roma contro la Cisco e nella passata stagione contro il Venezia sempre in trasferta. In entrambe le occasioni la Paganese è stata sconfitta. Amen.
Come si vede la trasferta di Caserta non nasce sotto i migliori auspici e se alla cabala uniamo gli infortuni, che attanagliano la formazione azzurra vedi Mendil, De Lorenzo, Tisci, Bombara, Melillo si capisce come espugnare il "Pinto" è quasi un'impresa. Però non ci possiamo soffermare su tutto ciò, bisogna guardare la gara seguendo un'ottica diversa, quella della positività. Bisogna cercare di uscire indenni dal "Pinto". Sarebbe un'autentica mazzata, a livello morale e non solo, tornarsene a mani vuote dalla città della Reggia. Capuano deve fare di necessità virtù, ancora una volta, ma sicuramente vorrà delle risposte dai suoi ragazzi dopo lo scivolone interno di sette giorni fa con il Foligno. Ci si attende il riscatto di Imparato, a proposito gli verrà data un'altra opportunità ? Secondo me la meriterebbe, a tutti va data una seconda chance. Ci si attende una prova più convincente di Caracciolo ed una conferma di Capodaglio come speriamo in una maggiore freddezza sottorete della punta Di Cosmo. Dunque forza azzurri e con l'aiuto dei numerosi tifosi, che domani vi seguiranno, è il caso di dire: se il destino è contro di noi, peggio per lui. Peppe Nocera - paganese.it
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