Turn over per i due allenatori Chierico e Capuano i quali mandano in campo le seconde linee e con il tecnico salernitano che, in panchina, può disporre di soli cinque calciatori.
Il primo pericolo lo procurano i padroni di casa, al 9', con Porcaro che servito da Morfù chiama Melillo alla deviazione in angolo. Dopo quattro minuti arriva la risposta degli azzurrostellati con Di Cosmo sul quale fa buona guardia Gropponi. La pioggia torrenziale, che scende sul "Viviani", crea non pochi problemi ai ventidue in campo, per cui bisogna attendere il 19' per annotare una conclusione potente, ma imprecisa, di Konte che impegna il portiere azzurrostellato. Altri dodici minuti e ci pensa Di Cosmo a mantenere viva la gara con una percussione che è seguita da una conclusione terminata però a lato. E' ancora Konte, poi, a farsi vivo dalle parti di Melillo: prima in spaccata, poi dalla distanza ma entrambe le conclusioni non inquadrano lo specchio della porta. La prima frazione di gioco termina con due occasioni per i padroni di casa. Melillo si oppone ad Arigò mentre il tiro a botta sicura di Bacio termina la corsa su Lolaico.
Nella ripresa il ritmo è decisamente più basso tant'è che sono solo due le azioni degne di nota. La prima con Pires, al 11', che con un colpo di testa sfiora il palo; la seconda, dopo due minuti, con Di Cosmo la cui conclusione dalla distanza è neutralizzata da Gropponi. A movimentare i secondi quarantacinque minuti ci pensano le quattro sostituzioni e le due espulsioni di Caracciolo ed Astarita, troppo nervosi per una gara di Coppa Italia.
Grazie a questo pareggio Paganese e Potenza conservano qualche piccola speranza di superare il turno come miglior seconda. I lucani, però, per accaparrarsi la piazza d'onore ai danni degli azzurrostellati dovranno superare, nella gara di mercoledì 10, il Savoia con almeno quattro reti di scarto. Alla Paganese, invece, non tocca altro che aspettare i risultati degli altri gironi per continuare a sperare.
paganese.it
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