venerdì 6 luglio 2007

Macalli categorico:''Tutte le campane in un solo girone''

La Salernitana dovrebbe giocare ancora una volta nel girone B della serie C1. Insieme a tutte le altre squadre campane e pugliesi che compongono il girone meridionale della terza serie. Lo ha dichiarato il presidente della Lega professionisti di Serie C, Mario Macalli. Il massimo dirigente, presente all'Ata Hotel Quark di Milano, dove si sta svolgendo la campagna trasferimento calciatori, ha rilasciato un'intervista fiume sul futuro della serie C e sul rischio derby a porte chiuse. «Se ci sono squadre campane in serie C, significa che ci saranno i derby che ci devono essere. Le porte chiuse? Se andate a vedere il bilancio della passata stagione ci sono state molte più partite giocate senza pubblico in serie B ed in serie A rispetto a quelle che non si sono giocate in terza serie». Una pausa, giusto il tempo di rifiatare, che aggiunge. «E poi non vedo perché, nel caso di promozione in serie cadetta, nessuno farebbe un dramma di giocare un derby, mentre quando si parla di serie C c'è sempre una polemica dietro l'angolo. Ho sempre detto, dico e ribadisco che la dignità della serie C non è mai stata in vendita e non lo sarà mai». Macalli è un fiume in piena e parla anche delle squadre che sono a rischio iscrizione. «Le società che hanno militato in C1 lo scorso anno le avrei iscritte tutte. Non mi riferisco alle promosse e nemmeno alle retrocesse dalla serie B, si ben chiaro, ma solo a quelle che hanno giocato in terza serie nella passata stagione». Quando si parla del caso Ternana, però, il presidente della lega di C ha un sussulto. «La Ternana non ha lo stadio e, a mio avviso, andrebbe espulsa dal campionato». Non solo. Proprio la Salernitana ha pagato dazio, giocando una partita allo stadio Libero Liberati per due volte nonostante si fosse presentata regolarmente in terra umbra, trovando i cancelli dell'impianto sbarrati. «Il perché dovete chiederlo a Rossi non a me - si difende Macalli - Ci sono le carte e gli atti che testimoniano quella che era la mia posizione già lo scorso anno. Chiedetelo a Rossi perché si è rigiocata quella partita». Il presidente si congeda, toccando l'argomento relativo ai palloni da calcio con cui giocare in serie C. «Era mia intenzione far giocare tutte le squadre di C con lo stesso pallone. Con un pallone unico, insomma. Purtroppo i tempi erano ristretti e non siamo riusciti a farlo per quest'anno».

da Il Mattino

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