Una Paganese tutta cuore e grinta fa perdere il primato alla capolista Cremonese. Se non fosse stato per un gol, arrivato al 33’ del secondo tempo, frutto di un fortunoso quanto potente tiro dell’attaccante Graziani, saremmo stati qui a parlare della vittoria degli azzurro-stellati al termine di una partita combattuta, giocata da pari a pari con una delle principali candidate alla vittoria finale del torneo. Una Paganese in forma, tutta grinta e determinazione, dopo un buon primo tempo, si portava in vantaggio al secondo minuto della ripresa con un gol di Fanasca. La vittoria sembrava oramai davvero dietro l’angolo. Ed invece, sulla strada della vittoria degli azzurro-stellati, ci si è messo un pallone calciato da Graziani, finito prima sotto la traversa e poi, dopo l’impatto con il sorpresissimo quanto incolpevole Botticella, oltre la linea della porta.
“Vogliamo una Paganese con il cuore, solo undici leoni” – avevano chiesto i tifosi con uno striscione e con i cori dalla curva nord. E la squadra in campo sembrava aver risposto per le rime: una Paganese determinata, non rinunciataria, grintosa; una squadra che iniziava ad affrontare la partita con il piglio giusto, insomma. Da notare subito una novità: mister Chiappino manda Cantoro in panchina ed in campo da titolare ci va uno degli ultimi arrivi, Osso Armellino, giovane attaccante prelevato dalla primavera dell’Udinese. Novità anche in panchina, dove – per questione di numeri (la Paganese ieri aveva tre squalificati: De Giosa, Cossu e Fusco) – siedono tre elementi della juniores. La sfida di Davide contro Golia inizia al 18’ quando la Paganese compie il primo timido tentativo offensivo: il tiro di Marino però non risulta particolarmente insidioso. Dopo appena tre minuti, ancora Marino, molto attivo sulla fascia destra, crossa al centro per Fanasca che si fa anticipare al momento del tiro dalla retroguardia ospite. La Cremonese risponde in contropiede con un tiro di Carotti che non centra lo specchio della porta. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Botticella al 28’: Chomakov su punizione cerca la testa di Viali che spizzica di testa; il pallone, però, termina tra le braccia di Botticella. La Paganese risponde dopo dieci minuti con un colpo di testa di Esposito su punizione di Scarpa; ma non c’è niente da fare: il risultato non si sblocca. Il primo tempo termina sullo zero a zero.
I padroni di casa si portano in vantaggio nei primissimi minuti della ripresa. E’ il secondo minuto quando Fanasca regala ai sostenitori della Paganese la gioia del vantaggio. Osso e Muwana imbastiscono la trama di gioco e l’attaccante è lestissimo ad approfittare del delizioso assist fulminando il portiere Sirigu. Il pubblico è in visibilio e la squadra va a festeggiare il meritato vantaggio sotto la curva nord. La strada della Paganese sembra oramai in discesa, specie quando, dopo dodici minuti, i padroni di casa sfiorano la rete del clamoroso quanto insperato raddoppio. Su punizione di Scarpa, Guarro colpisce imperiosamente di testa a due passi dalla porta ma Sirigu si supera e riesce a deviare miracolosamente in angolo. Una nuova azione degna di nota per la Paganese giunge al 24’, quando Cantoro si libera degli avversari e serve Giovanni Esposito che spedisce la sfera fuori dallo specchio della porta. Al 33’ – come già detto - giunge la rete del pareggio per la Cremonese: un tiro dalla distanza di Graziani si stampa prima sulla traversa e poi, dopo il contatto con Botticella, oltrepassa la linea della porta. Troppo pochi i minuti che la squadra di casa ha a disposizione per tentare la rimonta. Alla fine dei novanta minuti agli azzurro-stellati resta la magra consolazione di aver fermato la capolista. La squadra esce dal campo tra gli applausi dei presenti sugli spalti. Qualche fischio, invece, per Chiappini da parte di coloro che non hanno condiviso alcune scelte tecniche al momento dei cambi effettuati. Barbara Ruggiero - Cronache del Mezzogiorno(da forzapaganese.blogspot.com)
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