PAGANESE vs Venezia .:La cronaca:.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Paganese dopo quasi 4 mesi riesce nuovamente a vincere una gara in campionato, a farne le spesi sono i lagunari del Venezia battuti con un secco 3-1. Prima della gara viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Salvatore Marrazzo padre del vicepresidente azzurrostellato Francesco e nell'intervallo tra le due frazioni di gioco in CURVA NORD viene uno striscione in memoria di Franco Tiano, uno dei cantori della festa della Madonna delle Galline scomparso proprio in settimana.
La gara inizia e la Paganese subito si porta in vantaggio dopo appena sessanta secondi con Fusco direttamente su punizione dalla sinistra complice anche la disattenzione di tutta la retroguardia arancioneroverde. Otto minuti dopo il pubblico presente sugli spalti non crede ai proprio occhi, contropiede micidiale di Fanasca che serve l'argentino Cantoro in piena area che di sinistro batte il portiere ospite Lotti, tornando a segnare dopo mesi di astinenza infatti l'ultimo suo gol risale al 1 novembre scorso. A questo punto la gara potrebbe essere finita ma non è così con il Venezia che comincia a giocare impensierendo Botticella al 35' con Antenucci, prima di trovare il gol di Ezio Brevi al 41' con un preciso stacco di testa su corner battuto da Collauto. Due minuti il Venezia ci riprova con Drascek da buona posizione ma la sua conclusione finisce alta.
Nella seconda frazione di gioco il Venezia cerca di rimettere in careggiata la gara però non riuscendo mai ad impensierire l'estremo difensore locale Botticella. La Paganese al 35' con l'argentino Cantoro fa le prove generali del gol ma la sua conlusione è facile preda di Lotti, ma lo stesso argentino a due minuti dalla fine non sbaglia battendo con un preciso diagonale l'incolpevole estremo difensore ospite.
Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro pone fine alla gara con gli azzurrostellati che ricevono l'applauso meritato del pubblico

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